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E se Willy Wonka è il re del cioccolato, Giovanni Ponsini di Ponsini Olive è il king-maker delle olive. Lo sanno tutti a Palermo e provincia che, quando c’è bisogno di olive per tutti palati, le ideali sono le sue. E basta raggiungerlo nell’omonima azienda di famiglia a Villabate, dove le olive sono “l’oro verde e nero” della sua vita. Qui i clienti sono tutti uguali: che sia un supermarket o un marito che vuole fare un regalo a una moglie. Già, in Sicilia accade che gli uomini alle donne regalino le olive, anche da anziani, come segno di vita e prosperità. Ed è qui che Giovanni, uomo di poche parole, ma dalle mani da fata quando c’è da confezionare, che agisce. Le olive sono il suo amore, la sua famiglia, il suo consolidamento con la terra.
Quando nasce Ponsini Olive?
«Ponsini Olive nasce nel 1950, grazie a mio nonno, che aveva il mio stesso nome. Tutto è partito da una bancarella nei mercati rionali di Palermo. Poi, mio padre, Enrico Ponsini, ha consolidato l’azienda creando un luogo dove vendere all’ingrosso olive e prodotti sott’olio. Oggi ci sono io che porto avanti l’azienda e le idee dei miei antenati».
Per cosa si caratterizzano le vostre olive?
«Sono prettamente siciliane. Le raccogliamo, lavoriamo, confezioniamo e vendiamo. Oltre che di olive ci occupiamo di funghi, pomodoro secco e olive farcite».
Quali sono le olive più vendute?
«Le olive nere, dette “calabresi”, caratterizzate per la dolcezza. Poi ci sono le olive verdi di tipo “giarraffa” e “nocellara”, condite e in salamoia».
Come si svolge la vostra giornata lavorativa a Ponsini Olive?
«La giornata da Ponsini Olive comincia con la consegna con i nostri camion dei prodotti nei supermercati. Nelle settimane della raccolta delle olive ci rechiamo a Campobello di Mazzara o a Castelvetrano, dove immagazziniamo le olive per tutto l’anno. Dopo la raccolta vengono calibrate, incise poi schiacciate e inserite nei fusti in salamoia. Dopo la loro maturazione verranno confezionate nei secchielli o nei fustini e poi vendute al pubblico».
Il segreto del vostro successo quale è?
«Una lavorazione che parte dalla materia prima e arriva alla tavola dei consumatori. I miei antenati mi hanno insegnato delle tecniche di lavorazione che permettono di mantenere la genunità dei prodotti, che è il nostro primo impegno».
Che prospettive di mercato ha Ponsini Olive?
«Tante, fra tutte fare conoscere i nostri prodotti in tutta Italia. Le nostre olive nere in particolare sono note per la loro dolcezza e con il nostro sistema di lavorazione possiamo diffonderla in tutto il mondo. È la nostra ricchezza».
Durante l’intervista bussa un cliente alla porta. Deve comprare delle olive per la moglie e chiede «quelle che non provocano l’allergia».
Giovanni agisce subito riempendo e confezionando un sacchetto di plastica con le olive nere al fiore, acciurate come si dice in Sicilia, «Sono, dice mentre le consegna - maturate con l’acqua di mare e il sale di Trapani. Non fanno male come quelle industriali». Eccolo il segreto di nonno.
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