Q-Tuppo: granita siciliana

Articolo di Vassily Sortino

Portare qualcosa lì dove non c’era. O dove era interpretata male. Così i fondatori di Q-Tuppo – che per chi non è siciliano si intende “il tuppo”, che in origine era un’acconciatura e in questo caso si intende il bozzo sopra la brioscina che ne contribuisce a creare una seconda più piccola – devono avere pensato quando hanno semplicemente importato la granita messinese a Palermo. Già, perché se a Palermo in genere è più granulosa e vicina alla grattachecca romana, la granita della Sicilia orientale, che poi è quella vera, è più cremosa. E questa, appunto, cremosità, ti permette di spaziare nei gusti, abbracciando quelli vicini al gelato. Oggi l’azienda dei fratelli Balistreri, che produce granite artigianali e brioscine, appunto, col tuppo, dopo la prima sede in corso Calatafimi, all’inizio del centro storico, si è allargata anche all’area balneare di Mondello, raggiungendo il pubblico dei giovani e del turismo del mare.

Storie che raccontano la magia del Made in Italy, con le video interviste disponibili su YouTube: 


Laura Raimondi, lei è la manager dell’azienda Q-Tuppo. Quale è la storia aziendale?

«Q-Tuppo nasce nel 2021, con l’intento di portare il metodo messinese di creazione della granita anche a Palermo. La granita è molto più cremosa rispetto alla ricetta palermitana. Prendiamo direttamente la materia prima e la mischiamo con acqua e zucchero, rendendole così molto cremose. Questo è il nostro trucco»

Quanti gusti è possibile fare con la granita messinese?

«Noi personalmente ne facciamo più di venti e viaggiamo dai più classici come il limone e la fragola al pistacchio, ai gusti speciali come il pistacchio salato o la nutella e noci».



Quali sono i gusti più richiesti dalla clientela?

«Il limone o il pistacchio. Due gusti agli antipodi. Il primo è fresco per l’estate e il secondo è più cremoso, ma caratterizza la Sicilia».

Quali sono le fasi del vostro lavoro?

«La lavorazione delle granite avviene unendo l’acqua con zucchero e la materia prima. Viene mantecato tutto nelle macchine, per poi avere il prodotto pronto da servire».

Esiste un futuro imprenditoriale nel fare le granite?

«Intanto il nostro futuro è adesso, nella nostra nuova sede a Mondello di fronte mare. Vogliamo crescere ancora. Il mondo è più grande di Palermo».

Intanto da Q-Tuppo si festeggia l’approvazione del nuovo gusto alla ricotta. Solo prendendo una idea da Messina potevano fare qualcosa del genere. La granita granulare e piena di ghiaccio di Palermo, sembra avere le ore contate.






 




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