Euphoria artigiana: la luce di Virginia

Articolo di Beatrice Amadei

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Virginia è un’artigiana di Montopoli Val D’Arno, in provincia di Pisa, che ha scoperto un potere dentro la cera e nel suo negozio è circondata da candele, profumatori e dall’abbraccio tra questo mondo e il mondo del legno, lavorato dal suo fidanzato Simone. Ma Euphoria Artigiana non è solo questo.

Euphoria Artigiana è l’invito di Virginia a fare un passo indietro e a riconquistare quel nostro piccolo angolo di serenità dove le cose non devono, per forza, scorrere velocemente. Siamo abituati ad un mondo che ci spinge a mangiare le ore, e invece dobbiamo imparare a consumarle piano, proprio come lo stoppino di una candela. 

E magari questo attimo di pausa ha il profumo dell’orchidea o della mimosa, delle combinazioni che Virginia ha studiato e perfezionato e che accendono il suo sorriso quando ci racconta la sua storia e il suo progetto.

Candele profumate di Euphoria Artigiana

Come nasce Euphoria Artigiana?

“Euphoria Artigiana è nata grazie all’inseguimento di un sogno. 

Ero alla ricerca di un equilibrio in questo mondo un po' disordinato e grazie alle candele sono riuscita a trovare il mio posto.

È partito tutto quasi per gioco: nel 2020 ho comprato il primo chilo di cera, durante l’estate, e le prime candele che ho fatto erano candele alla citronella. 

Ho partecipato poi ad un mercatino, qui a Montopoli, e ho iniziato a scoprire che ciò che facevo aveva un buon riscontro. Da lì a poco ho conosciuto una mia grande amica, Cecilia, abbiamo iniziato a collaborare e a vendere tantissimo. 

Non avevo mai visto questa cosa come un potenziale lavoro, ma ho iniziato a pensare concretamente a questo progetto e a ottobre mi sono licenziata. 

Prima lavoravo nel settore della pelle, ma soffro di fibromialgia e lavorare da dipendente, a ritmi sostenuti, mi creava delle piccole sofferenze. Volevo ritornare a quel mondo che ricordavo da bambina e che era completamente diverso. Così ho deciso di concedermi il mio spazio e piano piano ho ritrovato i miei ritmi.

Non realizzo solo candele, ma anche profumatori, e c’è anche la collaborazione con il mio fidanzato che è un artigiano del legno.”

Candele cuore profumate di Euphoria Artigiana

Cosa significa quindi, per te, il tempo?

“Per me il tempo è proprio il ritornare un passo indietro. 

E l’intento di Euphoria Artigiana è anche quello di far capire che non succede niente se ci si ferma un secondo: che il mondo è bello ma non ci si può sacrificare così tanto. E quindi, alla fine, non è tanto una candela o vendere qualcosa ma uno stile di vita: un’esperienza nella quale si immerge chi mi viene a trovare, entrando con calma e imparando a scoprirsi, nella ricerca di un prodotto.”


Come viene realizzato un vostro prodotto?

“Sia le candele che i profumatori d’ambiente vengono realizzati interamente da noi: compriamo le materie prime, tutte certificate, e poi iniziamo la lavorazione. 

Si tratta di una lavorazione molto lenta e questo mi ha portato a riscoprire un po' la calma, cosa che non ho mai avuto. Il nome Euphoria Artigiana deriva proprio da questa mia caratteristica, sono molto euforica e quindi mi rappresenta.

Si parte dallo scioglimento della cera, principalmente cera di soia, che deve poi essere colata, si aggiunge lo stoppino 100% in cotone, e viene lasciata a riposo. L’ultima fase è la decorazione.

La prima linea che è nata è la linea “Cuori e Fiori” in cui ad ogni candela è abbinata un’emozione. Si parte da Sbaglia, inteso come la sensazione: una sensazione che non vediamo mai come negativa perché dagli sbagli si impara e si traggono cose positive per andare avanti. 

A questa candela seguono altre emozioni: Ama, Sorridi, Risplendi, Sii felice e Sogna. Ognuna ha una profumazione diversa.”

Profumatore in legno Euphoria Artigiana

Perché la cera di soia?

“La cera di soia perché è una delle cere più vegetali. Tradizionalmente le candele che si trovano in commercio sono a base di paraffina e la paraffina è un derivato del petrolio.

Ora abbiamo cominciato ad utilizzare anche la cera di colza, che è un’altra cera vegetale ottenuta dall’omonima pianta e stiamo testando anche la cera di ulivo da abbinare alle lavorazioni in legno.”


C’è una profumazione in particolare che più ti rappresenta?

“La profumazione che mi rappresenta di più è Risplendi: orchidea e mimosa, perché non è né troppo dolce né troppo pungente, è avvolgente e corposa e poi quello di cui ero alla ricerca, all’inizio della mia avventura, era proprio il risplendere.

Di carattere non riesco ad esprimere facilmente il mio affetto per le persone e nelle candele ho trovato anche questo beneficio. Con la frase emozionale mi piace augurare qualcosa a qualcuno e questo è quello che vorrei fare nel mio piccolo: dare un messaggio e aiutare anche con un semplice sorriso.”


Qual è la candela più apprezzata?

“La candela che sta andando di più è Ama con la profumazione di rosa e rosmarino e viene comprata soprattutto per togliere gli odori della cucina. Questa cosa è nata un po' come una barzelletta: un mio amico voleva una candela che lo aiutasse a togliere l’odore di peperonata, gli ho dato da provare questa e ha funzionato. 

L’altro must è Sogna che profuma di eucalipto, menta e lime e viene usata per la concentrazione.

Ogni candela, per farla funzionare al meglio, va accesa per non più di 3 o 4 ore. Se la lasci accesa di più lo stoppino inizia a bruciare più velocemente, fa fuliggine e perde potenza e durata. 

La prima volta bisogna lasciare che si sciolga tutto lo strato di superficie, bisogna lasciarla decantare, e poi dopo un’oretta si inizia a sentire il profumo. Per spegnerla bisogna invece usare il tappino così che la fiamma si soffochi piano piano e che non venga fuori il fumo nero. 

Della linea “Cuori e Fiori” ho due formati: quello piccolo dura circa 20 ore in totale, mentre quello grande 40.”


Qualche progetto futuro?

“Tra poco nascerà una nuova linea: le “drink candle”. Queste candele verranno realizzate nei bicchieri di cristallo RCR, un’azienda toscana di Colle Val D’Elsa, e ci saranno le profumazioni mojito e sex on the beach. Dentro ogni candela ci sarà poi anche la ricetta della bevuta e un codice QR da scansionare per aprire il nostro video dove noi prepariamo il cocktail. 

Dopo questa linea abbiamo pensato poi anche alle “cake candle” che saranno invece a base dolce.”


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