Abbiamo incontrato Luca Marsiliani e Silvia Mariani nel loro studio-laboratorio di via Crescenzio a Roma, a pochi passi da San Pietro e da Via Cola di Rienzo, centro dello shopping romano.
Appena entrati siamo rimasti colpiti dall’aspetto del locale, un appartamento moderno inserito in una cornice storica che, a differenza della tradizionale bottega o gioielleria, non ha preziosi pronti in esposizione. Il motivo è facile da intuire: LeS Creations crea gioielli interamente su misura, inseparabili dal rapporto stesso che intessono con i loro clienti. Qui vi accompagneranno in una fase creativa del vostro gioiello: dall'idea alla consegna. Les Creations è un’attività che combina il sapere tradizionale del Made in Italy con alta tecnologia e con i moderni strumenti della comunicazione e della vendita online: lo staff è attivo con tutti gli strumenti di comunicazione via web e l’e-commerce è intuitivo e ben sviluppato, per portare i gioielli che nascono tra queste mura in ogni angolo del mondo.
Abbiamo posto qualche domanda a Silvia e Luca per capire meglio come funziona la loro attività.
Luca, quando nasce la vostra attività? E da dove la scelta del nome?
Les Creations è un’attività che nasce 13 anni fa da un’intuizione coraggiosa: la possibilità di proporre e realizzare gioielli interamente su misura. Il marchio è un acronimo delle iniziali del mio nome, Luca, e di quello di mia moglie Silvia, quindi “Luca E Silvia”, “LES”. L’aspetto divertente di questa denominazione è che è declinabile in varie lingue, dato che può ricordare un articolo francese mentre la parola “creations” è inglese, e in effetti questo ci ha aiutato a farci notare anche all’estero!
Di cosa vi occupate?
Produciamo esclusivamente gioielli su misura con materiali pregiati come Argento, Oro e Platino. Combiniamo l’artigianalità tradizionale e manuale con l’utilizzo di strumenti tecnologici come i software di progettazione e la stampante 3d. Teniamo molto alla fase della progettazione perché è questa che permette di realizzare prodotti di alta qualità, belli e funzionali allo stesso tempo. La nostra cifra, poi, è la rifinitura rigorosamente a mano.
Tutto ciò che facciamo è personalizzato dall’inizio alla fine e nessun progetto è uguale all’altro. Chi si rivolge a noi lo fa perché vuole una personalizzazione totale, dallo spessore alla forma, alla scelta dei materiali. Quando abbiamo iniziato con la nostra attività il panorama dei gioielli personalizzati in Italia era in una fase ancora pionieristica, quindi siamo stati tra i primi a proporre prodotti di questo tipo.
Silvia, qual è il tuo apporto alla creazione dei gioielli?
Io mi occupo della gestione del cliente in tutte le fasi, dal primo incontro fino alla consegna. I gioielli che realizziamo partono da un confronto tra la nostra esperienza e le esigenze del cliente, fino a creare un progetto davvero personalizzato e su misura. Durante il colloquio cerchiamo di capire le esigenze di fondo, l’occasione specifica e la persona a cui il gioiello dev’essere donato: sì, perché il 90% delle nostre creazioni nasce nella cornice di un evento importante che deve essere coronato da un regalo prezioso. Questa fase è molto importante, è la fase dove si costruisce la fiducia, si tratta di una reale consulenza, non semplicemente di una vendita.
Del nostro lavoro amiamo l’idea che ogni gioiello sia unico perché racconta la storia, speciale e irripetibile, della persona che fa il regalo e di quella che lo riceverà. Tutti mettono qualcosa di sé nell’oggetto che vedrà la luce grazie alle nostre mani.
Una progettazione accurata è utile per agevolare e per rendere qualitativamente migliore il lavoro dell’orafo. Negli ultimi anni sono nati tanti laboratori di gioielleria personalizzata, ma la nostra forza è mantenere all’interno dell’azienda ogni fase senza esternalizzarla. Progettare e realizzare il gioiello all’interno della stessa struttura permette un confronto continuo tra designer e orafo, per un’organizzazione più efficace ed efficiente.
Luca, puoi raccontarci più nel dettaglio le fasi della creazione di un prodotto così complesso?
Tutto inizia dal colloquio con i clienti, durante il quale comprendiamo le loro esigenze e anche il contenuto, l’emozione che vogliono esprimere. Questa è una parte che per noi è molto creativa e tocca anche la psicologia, perché si tratta di far emergere i desideri, il messaggio e le emozioni che il cliente vuole trasmettere con il gioiello. Però facciamo altrettanta attenzione a realizzare gioielli che siano durevoli, tecnicamente validi, che possano essere indossati per molti anni, oltre che esteticamente belli.
Una volta che abbiamo raccolto le idee iniziamo il processo creativo, lavorando con software appositi che rendano graficamente l’oggetto, ad esempio un bracciale o un ciondolo, prima della realizzazione. In questa fase cerchiamo di combinare l’estetica con logiche più concrete e tecniche come dimensioni, spessori e diametri.
La progettazione impiega buona parte della produzione di un gioiello e culmina con un rendering accurato che permette di far capire al cliente come il prodotto apparirà effettivamente nella realtà.
La realizzazione vera e propria prevede poi una stampa 3D, su una resina speciale. Questo fa sì che l’oggetto reale sia totalmente aderente a quello progettato virtualmente. I modelli che escono dalla stampante sono detti “sacrificabili” perché, secondo il processo tradizionale della cera persa, vengono inseriti in cilindri di gesso e cotti: in questo modo si fondono ma lasciano il calco che servirà per la fase successiva. Una volta ottenuto il negativo, nel cilindro di gesso vengono colati i metalli (argento, oro, platino…) per ottenere dei modelli grezzi. Questi infine vengono lavorati e rifiniti a mano. Io mi occupo di tutto questo personalmente, compresa l’incastonatura delle pietre.
Silvia, voi possedete un e-commerce che sembra particolarmente vitale. Come si combina il mondo del gioiello personalizzato con le risorse offerte dal web?
Les creations esiste dal 2010: negli ultimi dieci anni tutto il settore orafo ha avuto una profonda evoluzione. Da una realtà molto ancorata alla tradizione, alla storia del gioiello italiano, si è passati a un mondo nel quale la tecnologia ha sempre più spazio. Fino a qualche anno fa, in Italia, comprare un gioiello online sembrava impensabile. Invece oggi siamo in grado di costruire legami con i nostri clienti anche tramite contatti virtuali. Cerchiamo di essere disponibili attraverso tutti i canali possibili, dalle chiamate telefoniche a whatsapp, fino alle email e alle videocall, proprio per colmare le distanze e costruire rapporti significativi e costanti. Riceviamo ordini da tutto il mondo, dalla Svizzera al Canada, dagli Stati Uniti alla Polonia…
Io mi rendo perfettamente conto di quanto sia difficile acquistare un gioiello che non si può vedere né toccare nel momento in cui viene ordinato, ma questa è anche la magia della gioielleria su misura, che richiede “open mind” da parte del cliente e, una grande capacità di costruire fiducia da parte nostra.
Il nostro settore, nel futuro, sarà sempre più tecnologico e globalizzato. Ma il valore aggiunto della nostra azienda e del Made in Italy in generale è un know-how che merita di essere diffuso nel mondo. Noi abbiamo già esportato con successo all’estero ma nei prossimi anni vorremmo incrementare ulteriormente questo aspetto dell’attività: sappiamo quanto negli altri Paesi apprezzino il made in Italy.
Avete dei progetti per il futuro?
Oltre a incrementare l’e-commerce e le creazioni per l’estero, abbiamo in mente anche altre azioni più concrete che ci portino a uscire dal mercato romano. La nostra sede di Roma resta centrale, anche per la potenzialità che ha di accogliere persone che colgono l’occasione di ordinare un gioiello durante un viaggio nella bellissima Città Eterna, ma l’idea è quella di esportare il brand all’estero aprendo una seconda sede a Milano, che è la patria della moda e del design italiano e che attualmente costituisce una vera e propria porta verso l’Europa.