Da bravo figlio di ottico, da bambino, giocava con quello che trovava nel negozio di papà: vecchie aste, montature dismesse e viti. Oggi, a più di quarant’anni, non ha smesso di giocare e ha fatto di quel divertimento il suo lavoro. È un luogo dove l’arte del riciclo e il rispetto per la storia e il vintage si incontrano By Callary, la bottega in via dell’Orologio a Palermo dove è possibile fare restaurare la propria montatura vintage o comprarne, in base alle proprie esigenze armocromatiche e facciali, un paio dal sapore antico, combinato con il contemporaneo.
Marco Callari, quando nasce il vostro brand By Callari?
«By Callari nasce nel 2012, all’interno del negozio di ottica di mio padre fondato nel 1974. Prende vita dalla mia voglia di creare qualcosa di unico e diverso e dall'idea di recuperare occhiali del passato e mai utilizzati. Porto avanti così un concetto di upcycle, cioè di riciclo creativo. Ho cominciato a studiare e creare una formula liquida che mi permetteva di restaurare totalmente il materiale base delle montature. Questa formula incide sulla cristallizzazione delle montature e va a reidratare i materiali, rendendoli malleabili e lavorabili. Da qui il processo di ristilizzazione in chiave moderna. Quindi una montatura degli anni Ottanta che veniva utilizzata come occhiale da donna da vista, viene reinterpretata dal mio brand e diventa un occhiale da sole utilizzabile da tutti».
Vi occupate di occhiali quindi?
«Sì, ma reinterpretati in modo diverso. Io mi occupo di restauro e ristilizzazione di occhiali vintage originali, nuovi e mai usati. Non produciamo materiali nuovi, ma riutilizziamo quelli che negli anni Settanta, Ottanta e Novanta sono stati invenduti».
E come si è sviluppata la sua linea di produzione By Callari?
«Negli anni il macrobrand by Callari ha sviluppato due sottobrand. Il primo è “Vintage by Callari”, per il restauro, la ristilizzazione e la realizzazione di occhiali unici. Il secondo è “Mezzaluna”, ovvero una montatura che nasce come occhiale da lettura degli anni Settanta e Ottanta, che è stato reinventato, diventando il pezzo di punta del nostro brand».
Come si svolge la giornata lavorativa di un reinventore di montature di occhiali?
«Qui da By Callari in modo molto intenso. Comincia con l’apertura e la preparazione delle collezioni che vengono giornalmente implementate. Poi ci occupiamo anche di restauro su commissione. La gente ci porta spesso gli occhiali dei nonni o dei genitori e ne facciamo una ristilizzazione in chiave moderna».
Quali sono i materiali più semplici e più complicati su cui operare?
«Per esempio l’acetato di cellulosa è semplice da lavorare. Basta una semplice idratazione e la ristilizzazione della montatura è molto più semplice. Il più complicato è il metallo con la laminatura a 24 carati, dove è difficile riprendere la doratura esterna ed eliminare l’ossidazione per riportarlo totalmente a nuovo».
Avete progetti per il futuro dei vostri occhiali By Callari?
«Uscire dalla semplice vita di negozio e iniziare la distribuzione di By Callari in altri store fisici o attività che vogliono affacciarsi a questo mondo».
Intanto Marco può festeggiare i successi di oggi. I suoi occhiali sono stati utilizzati negli ultimi anni da vip come Roy Paci, Carolina Crescentini, Coez, Willie Peyote e Ilary Blasi. Niente male per uno che aveva cominciato per gioco.
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