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Articolo di Vassily Sortino

L’ulivo come punto di riferimento del paesaggio siciliano, ma anche dell’azienda. Non c’è dubbio che Oleificio Giambanco, a Carini è uno dei punti di riferimento nella provincia di Palermo per chi vuole comprare e assaggiare un olio di qualità di primo livello, trattato con macchinari di ultima generazione e dove la tutela dell’ambiente è importante.

Storie che raccontano la magia del Made in Italy, con le video interviste disponibili su YouTube:


Girolamo Giambanco, quando nasce il suo oleificio?

«Nel 1992, con un sistema di molitura tradizionale, che abbiamo riconvertito nel Duemila con una linea a ciclo continuo, che è diventata lo standard. Da tre anni, però, facciamo la lavorazione a due fasi: senza acqua e con un olio più denso e di qualità superiore. Abbiamo anche un locale di stoccaggio olio e abbiamo risolto il problema degli scarichi consegnando la sansa, che è un sottoprodotto dell’estrazione, ai centri di biogas. Cerchiamo di dare quindi sempre un servizio migliore alla clientela».



Quante varietà di olive molite e producete?

«Abbiamo la certificazione biologica e igp. Coltiviamo Nocellara e Cerasuola. Otteniamo un olio di alta qualità, resistente e denso. Con caratteristiche chimiche che ci permettono di fare spedizioni in tutta Italia. L’olio lo vendiamo in contenitori di latta».

Quale è l’olio preferito dai clienti?

«Quello fatto con la Nocellara: piccante e denso».



Che progetti futuro avete per l’azienda?

«Abbiamo ottenuto risultati importanti sul fronte dei reflui, perché occuparsi della natura è importante. In più stocchiamo anche l’olio. Vogliamo allargare il nostro commercio nel nord Italia».

Prossimo obiettivo dell’oleificio resta anche il mercato d’Europa, che l’Oleificio Giambanco spera di raggiungere attraverso una idea di e-commerce in fase di progettazione.



 


 








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February 14, 2025
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Articolo di Vassily Sortino