L’Umbria, conosciuta come il “cuore verde d’Italia”, è una regione in cui l’agricoltura riveste un ruolo fondamentale. Tra colline e vallate, le piccole aziende agricole locali mantengono vive tradizioni secolari, producendo eccellenze come olio, vino, cereali e legumi. In questa regione, l'agricoltura è più di un semplice lavoro: è un legame profondo con la terra, una forma d’arte tramandata di generazione in generazione. Questo patrimonio culturale e agricolo è custodito da realtà come la Fattoria Spoletina di Daniele e Daniela Caporicci. Fondata nel 2017, un’azienda che affonda le sue radici nella tradizione familiare, con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare i sapori autentici di un tempo. In questa intervista, Daniele e Daniela ci raccontano la storia della loro azienda, le sfide quotidiane e le speranze per il futuro.
Storie che raccontano la magia del Made in Italy, con le video interviste disponibili su YouTube:
Quando nasce questa attività? Da cosa nasce l'idea e come si è evoluta nel tempo?
La Fattoria Spoletina nasce nel 2017 con il desiderio di tornare a vivere ciò che eravamo ma affonda le sue radici in un tempo molto più antico. I nostri nonni allevavano mucche da carne e da latte, ma negli anni hanno smesso. I loro figli hanno preso strade diverse e noi abbiamo deciso di riprendere, per così dire, la loro eredità, cercando di imprimere la nostra visione, pur mantenendo saldi i valori da cui tutto è nato. Così ci siamo evoluti, meccanicamente parlando: oggi, grazie alle macchine, riusciamo a coltivare con meno fatica… se così si può dire, perché di fatiche ce ne sono comunque, e parecchie! Per noi, questa attività è un ritorno alle origini. La scelta di portare avanti questo progetto è nata dal desiderio di riscoprire e far riscoprire i sapori di una volta, quelli che i nostri nonni conoscevano bene. Nonostante abbia studiato tutt'altro, ho deciso di dedicarmi a questo progetto perché, vivendo già da ragazzo in questo ambiente, ho capito quanto fosse importante coltivare e mangiare bene, inizialmente per la nostra famiglia e poi per far conoscere prodotti e stile di vita anche ad altri.
Cosa produce l’Azienda Agricola Spoletina?
Produciamo ortaggi di stagione, sia invernali che estivi. Inoltre, coltiviamo due varietà di grani antichi, anch’essi eredità dai nostri nonni: un grano tenero, il Mazzocchio, anche detto “il grano del miracolo”, e un grano duro, il famoso Senatore Cappelli. Con questi grani realizziamo farine di tipo 1, semolati e anche pasta secca in vari formati. Per la trasformazione ci affidiamo ad aziende che rispettano la nostra etica, come il mulino che macina la nostra farina. Lavoriamo anche il farro, che trasformiamo in gallette integrali, alcune delle quali ricoperte di cioccolato, per i più golosi. Inoltre, facciamo soffiare il farro, al miele o al cioccolato, e lavoriamo altri cereali e legumi sempre di nostra coltivazione. Oltre ai cereali, coltiviamo verdure di stagione, che poi trasformiamo in conserve di pomodoro, melanzane e zucchine sott'olio e la frutta in gustose marmellate.
Raccontatemi la vostra giornata tipo.
La nostra giornata tipo inizia all'alba, alle 05:30 in estate e alle 06:30 d’inverno. La prima cosa da fare è il giro dei campi per controllare le irrigazioni, che possono essere a goccia o a pioggia, a seconda della coltura. Poi ci dedichiamo alle lavorazioni, come l'estirpazione delle erbe o le concimazioni aggiuntive, se necessarie. Durante il periodo della raccolta, raccogliamo i prodotti. Dopo pranzo, ci riposiamo fino alle 16:00, poi torniamo nei campi, finché il sole non cala, spesso anche fino a tarda serata.
Qual è la parte del lavoro più bella e qual è la più faticosa? Quale prodotto è più difficile da coltivare?
Per me, il nostro lavoro è tutto bello! La parte meno piacevole è legata alle condizioni climatiche: con i cambiamenti degli ultimi anni, alcune colture, come i fagioli borlotti e i fagiolini, sono diventate quasi incoltivabili. Questo è dovuto agli aborti floreali che si verificano a causa delle alte temperature, impedendo la produzione. Nonostante le difficoltà, non cambierei mai questo lavoro per nient’altro, perché la tranquillità e la pace che si trovano in mezzo ai campi sono impagabili.
Qual è il prodotto che la clientela predilige maggiormente e perché?
I nostri clienti apprezzano molto la genuinità e il sapore autentico dei nostri prodotti, che ricordano quelli di una volta. Il passaparola è stato fondamentale per noi: la nostra rete di clienti è cresciuta grazie a chi ha assaggiato i nostri prodotti ed è rimasto soddisfatto. Se dovessi individuare quali prodotti la clientela predilige potrei dirti che tra i confezionati la pasta è molto amata dai buongustai, mentre la farina è apprezzata da chi si dedica alla panificazione e alle preparazioni fatte in casa. Le gallette di farro, però, sono il prodotto più gettonato! Per quanto riguarda frutta e verdura, i nostri pomodori sono molto richiesti, soprattutto in estate. I clienti ci dicono spesso che, finalmente, il pomodoro sa di pomodoro, perché non è gonfiato con nessun tipo di liquido, probabilmente è quello il prodotto più richiesto e per noi, i nostri pomodori, sono motivo di grande orgoglio!
Progetti per il futuro della Fattoria Spoletina? Esprimete un desiderio e raccontatemelo!
Il nostro desiderio più grande è continuare a essere quello che siamo, perché siamo felici del percorso che abbiamo fatto. Vorremmo che i nostri figli e i nostri nipoti, credano in questo progetto e portino avanti la tradizione familiare. Speriamo che anche loro possano crescere con la consapevolezza che dalla terra può nascere benessere, attraverso una tavola imbandita con prodotti sani e genuini.
La Fattoria Spoletina è più di un’azienda agricola: è un simbolo del legame indissolubile tra passato e futuro, tradizione e innovazione. Con il loro impegno, Daniele e Daniela continuano a coltivare non solo i frutti della terra, ma anche valori preziosi per le generazioni future.
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