Agriturismo Bosco Tumminia, il primo olio non si scorda mai

Articolo di Vassily Sortino

Hanno cominciato a produrre il loro olio tra la fine del 2024, con la raccolta delle olive, e l’inizio del 2025, con l’imbottigliamento. 

E dopo 31 anni di attività hanno trovato come una sorta di equilibrio Rossella Realmuto e i suoi familiari, gestori dell’Agriturismo Bosco Tumminia, nel pieno della campagna di Bolognetta. 

Qui, lungo 44 ettari di terreni, sono coltivati soprattutto ulivi e si vive in una vera e propria fattoria con capre, pecore, maialini e soprattutto uno struzzo. Tutto con un fine didattico.

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Quando nasce la vostra azienda?

«L'Agriturismo Bosco Tumminia nasce nel 1994, fondato da mio padre. Inizialmente non era un'azienda aperta al pubblico. 

Era un'azienda di famiglia e poi mio padre ha deciso di aprire un agriturismo, che per allora era qualcosa di nuovo in Sicilia. All’inizio gestivano tutto i miei genitori.

 Successivamente ci siamo affiancati io e mio fratello e adesso addirittura ci sono i nipoti. Quindi siamo alla terza generazione di gestori».

Cosa producete qui?​

«Principalmente olio. Abbiamo un uliveto di circa 40 ettari e nel 2024 abbiamo imbottigliato il nostro olio, che comprende tre cultivar: Biancolilla, Nocellara e Cerasuola. 

È quindi un blend ed è il nostro orgoglio. Poi produciamo fichi d'India, carne e ortaggi, seguendo appunto il metodo biologico certificato».

Quale è la vostra punta di diamante?


«L'olio, indubbiamente, e in futuro vogliamo puntare proprio su questo prodotto. È un olio biologico di altissima qualità».

Quale è il vostro orario di lavoro?

«La giornata in campagna inizia molto presto la mattina. Dal lunedì al giovedì ci occupiamo totalmente, dell'azienda agricola, quindi diamo da mangiare agli animali, ci occupiamo delle colture, a seconda ovviamente dei periodi e della stagionalità. Dal venerdì in poi invece la struttura si apre anche al pubblico e quindi inizia la preparazione per il fine settimana per accogliere le persone. 

Inizia l’organizzazione della cucina, arriva il cuoco e quindi ci prepariamo proprio per la ricezione. Gli orari lavorativi durante la settimana sono dalle 7 del mattino fino alle 5 del pomeriggio. 

I fine settimana, poi, siamo aperti soltanto a pranzo, quindi la nostra attività inizia la mattina alle 9. A mezzogiorno accogliamo le persone fino alle 17. 

I clienti che arrivano qui possono restare tranquillamente anche dopo pranzo, si possono rilassare in giardino e godere anche del panorama. 

È importantissima per noi inoltre l'attività didattica con i bambini con le scuole e le famiglie. Organizziamo una visita che dura circa un'oretta, dove osserviamo le piante spontanee, guardiamo gli animali, spieghiamo quella che è la vita degli animali».

Quali sono i progetti futuri dell'azienda?

«Puntano a potenziare la nostra distribuzione dell’olio e a imbottigliarne sempre di più, potenziando ciò che abbiamo e curandolo nei dettagli. 

Poi, tramite il nostro ristorante interno, puntiamo agli eventi, per poter accogliere la gente e proseguire con quello che è il nostro obiettivo principale: fare sentire le persone a casa propria. È bello ospitare, è bello stare bene con le persone e alla fine creare dei rapporti di amicizia».

È quindi l’amicizia e l’unità della famiglia il trucco della famiglia Realmuto, che insieme fanno tutto e decidono tutto, per soddisfare chiunque passa dal loro agriturismo.

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Vassily Sortino 3 aprile 2025
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