Berrettificio Siciliano: Una moda siciliana che viaggia nel mondo

Articolo di Vassily Sortino

Un luogo con così tanti berretti, che persino il cappellaio matto di Alice nel paese delle meraviglie non ci capirebbe più nulla. Eppure c’è una logica nella confusione che osservi nel percorrere i corridoi di il Berrettificio Siciliano di Paolo Catanzaro, in via Giuseppe Garibaldi 45, in pieno centro storico a Palermo. Qui i berretti si trovano per ogni gusto, di ogni colore e per ogni testa, perché sono fatti a mano uno per uno. Su tutti la mitica “coppola”, non più simbolo di mafia, ma berretto alla moda e per tutte le età.

Paolo Catanzaro, lei è la quinta generazione di una famiglia di artigiani del cappello. Quando nasce il Berrettificio Siciliano?

«Il Berrettificio Siciliano nasce nel 1879 come fabbricatori di berretti. Il negozio al dettaglio e all’ingrosso nasce nel 1908. Noi da sempre ci occupiamo di berretti fatti e prodotti artigianalmente, servendosi semplicemente di mani e forbici, col taglio a misura. Ogni testa ha il suo cappello. Abbiamo anche diversi negozi al dettaglio in Sicilia, che gestisco io, dal commercio alla vendita».

Paolo Catanzaro del Berrettificio Siciliano

Che tessuti usate per fabbricare i cappelli?

«Il cotone, il lino e la paglia per i cappelli estivi. La lana, il feltro e il feltro antipioggia per i cappelli invernali. A questi si aggiungono il cashmere, proveniente direttamente dal Galles, ma anche il jeans. Dateci un tessuto e noi del Berrettificio Siciliano vi facciamo un copricapo».

Quale è il cappello distintivo del Berrettificio Siciliano?

«La coppola siciliana classica, in cotone. Il modello che mi rende orgoglioso, l’irlandese in lino con interno cotone, lavabile in lavatrice e indeformabile».

Cappelli del Berrettificio Siciliano

Come si svolge la sua giornata di lavoro?

«Io comincio a lavorare alle 7 del mattino, aprendo i negozi. Poi mi informo sugli ordini dei berretti, controllo le misure, produco i berretti e sono colui che dice se è pronto per essere venduto».

C’è un futuro per un’azienda che vende solo cappelli siciliani?

«Certamente. Noi del Berrettificio Siciliano vogliamo essere conosciuti in tutto il mondo: dalla Cina, al Giappone agli Stati Uniti, dove comunque siamo già un mercato di riferimento e vogliamo allargare la clientela».

Già, perché i berretti qui non sono solo accessori, ma espressioni autentiche dello stile di vita siciliano. Con colori vibranti, design unici e tocchi di creatività. Berretti che incarnano l’anima e l’energia della Sicilia. 

Scopri tutti gli artigiani della Sicilia con noi di Italian Bees. Storie che raccontano la magia del Made in Italy.

Berrettificio Siciliano: Una moda siciliana che viaggia nel mondo
Giorgio Galizia 13 ottobre 2024
Condividi articolo
Etichette
Archivio
Birrificio Del Genio: Amore per la terra e per il sociale
Articolo di Vassily Sortino