L’angolo del Macramè a Spello è il filo che intreccia nodi e passioni

Articolo di Annalisa Tortora


Umbria è sinonimo di tradizioni artigiane e di queste tradizioni L’Angolo del Macramè si fa portavoce: di una sua storia millenaria, fortemente legata con le arti e i mestieri antichi, tra i quali l’intreccio di fili e nodi. 

Nell’entroterra umbro, quest’arte manifatturiera ha radici profonde, legate soprattutto alla lavorazione della canapa, un materiale naturale che, fino a qualche decennio fa, era utilizzato per realizzare corde, tessuti e oggetti di uso quotidiano. 

Il macramè si sviluppa attraverso nodi, i protagonisti indiscussi, e intrecci, che richiedono maestria e conoscenza, tramandate di generazione in generazione. 

In questo contesto, Spello, con il suo forte legame con le tradizioni artigiane, diventa il luogo ideale dove custodire e valorizzare questa tecnica antica, e proprio qui ho trovato un luogo affascinante e accogliente: “L'Angolo del Macramè”, un laboratorio che da trent'anni conserva l’arte dell’intreccio. 

In questo luogo di creatività, Aldina, ha saputo coniugare la manualità con la passione e la sperimentazione, dando vita a una produzione che spazia dall’arredamento agli accessori moda. 

Quando Aldina arriva a Spello partecipa a un corso della regione Umbria volto a riscoprire i mestieri antichi, incontrando, tra i suoi insegnanti, gli anziani che custodivano i segreti dei nodi e degli intrecci: un incontro che segnerà l'inizio di una passione che non l'ha mai più abbandonata. 

Da allora ogni pezzo è unico e racconta una storia, emozioni e connessione. Ho incontrato Aldina che mi ha condotto in questo viaggio nell’arte del macramè, tra nodi e fili, sperimentazione, passione e riscoperta del potenziale creativo che c’è in ognuno di noi!

Ciao Aldina, raccontami, quando e come nasce L’Angolo del Macramè?

Ciao! Benvenuta nel mio laboratorio, il mio paradiso di creatività, dove da trent’anni intreccio fili e passione. 

Dopo essermi trasferita qui da Milano, trentacinque anni fa, ho partecipato a un corso organizzato dalla regione che aveva tra i suoi obiettivi proprio quello di non perdere gli antichi mestieri. A questo corso c’erano degli anziani che insegnavano nodi e intrecci dei vimini e io mi sono appassionata riscontrando da subito che, con qualsiasi tipo di materiale, si potevano creare oggetti di ogni sorta, unendo il passato al moderno, ed è stata una bella sfida in tutti questi anni! 

Dopo questo corso, non trovando un lavoro, ho cercato di dar spazio alle mie abilità manuali e alla mia creatività e così ho trovato la mia strada, il mio mondo, qui. 

In questo posto riesco ad esprimere tutto quello che ho dentro e una cosa che mi fa molto piacere è che le persone che entrano nel mio negozio mi dicono che trapela questa creatività, quest'arte, questa passione e questo riempie più di gioia. 

Sei partita dalla canapa, vero? E cosa hai realizzato e realizzi con questo e gli altri materiali?


Si, ho iniziato utilizzando vari materiali, soprattutto la canapa naturale, perché c'era proprio una tradizione nella zona e mi sono voluta agganciare a queste particolarità del territorio, proprio perché ho sentito sempre un forte legame con questa terra, da quando ho iniziato a conoscere Spello e i dintorni. 

Con la canapa naturale ho realizzato diversi pezzi d'arredamento, insieme con altri artigiani, per esempio, che forgiavano il ferro, con cui abbiamo creato sedie e tavoli, testate di letti, paraventi, amache. 

Poi ho cercato anche di sperimentare con altri tipi di materiali quindi la lana oppure la seta con cui realizzo molti pezzi di abbigliamento, dalle maglie ai vestiti alle borse. Le borse con vari tipi di filati e poi ancora i sandali, le collane e i braccialetti. È veramente possibile spaziare su tutto!

Ti capita di realizzare prodotti on demand o comunque su misura?



Si, assolutamente! Per altro la cosa che mi piace di più è proprio il contatto umano con le persone e così quando qualcuno entra in negozio si instaura subito un rapporto di complicità, di condivisione e magari per tante persone è l’input per cercare a loro volta la propria creatività, perché in ognuno di noi c'è: l'importante è riuscire a guardarsi dentro. 

Le persone in negozio mi chiedono cose particolari, per esempio, braccialetti uguali per tutta la famiglia, compreso il collare per il cagnolino! Una volta è capitata una situazione molto toccante: una signora aveva la fede della mamma mancata da poco e con questa voleva realizzare qualcosa di speciale che le permettesse di avere quell’oggetto sempre addosso e così ho ideato un braccialetto che, come centrale, aveva la fede della sua mamma ed è stato molto commovente; ho unito la mia passione per i nodi con quello che mi ha raccontato della sua mamma, le sue emozioni e il mio sapere e ho realizzato questo braccialetto che poi, da lì, ha avuto un grande seguito. 

Altre cose particolari su ordinazione, beh, una delle ultime: la copertura di un ombrellone per uno stabilimento balneare, otto metri di diametro, una bella sfida, con tanti nodi, però che bella soddisfazione! 

È cambiato il tuo lavoro nel corso del tempo?

Quando ho deciso di intraprendere questa attività ho iniziato con piccoli oggetti e, nel corso degli anni, esperimento dopo esperimento, nodo dopo nodo, la lavorazione è rimasta sempre la stessa però con i materiali ho cercato di sperimentare con i più diversi tipi di filati, sempre naturali, e piano piano c’è stata un’evoluzione. Se ripercorro tutti gli anni indietro c’è stato un grande cambiamento proprio perché c'è sempre stata e c’è tutt’ora grande voglia di sperimentare.

C’è un prodotto che la clientela predilige?

 
Lampade macramé


Tra i prodotti più richiesti ci sono le lampade, che riscuotono sempre molto successo perché si possono abbinare sia a un arredamento antico che moderno, a seconda dei materiali con cui vengono realizzate. 

Da qualche anno l'abbigliamento e soprattutto le borse sono piuttosto apprezzate e infatti, per le borse, ho creato il marchio, “Le borse di Aldina”, e ogni anno realizzo collezioni nuove (in questo ambito ci si può veramente sbizzarrire!). 

In abbinamento alle borse anche sandali e cappelli che in estate realizzo sempre con fibre naturali e con i miei inseparabili nodi e che d’inverno realizzo in lana.

Raccontami la vita di una tua creazione

Le mie creazioni nascono facendole nel senso che mi arriva qualche input e inizio a lavorare: monto i fili sul mio tavolo da lavoro, sempre pieno di cose iniziate ed esperimenti, e man mano che lavoro e annodo si plasma il pezzo, come se fosse una scultura! 

Nodo dopo nodo vedo ciò che riesco a realizzare, se quello che la mente ha immaginato le mani riescono a elaborarlo, sempre con tanta passione, perché le ore di lavoro sono tantissime, però ti paga sempre. 

I prodotti poi vengono esposti qui in negozio oppure online sul mio sito. Quando vendo un prodotto a cui ho dedicato tanto tempo chiedo sempre a chi lo compra di dov’è e dove va ed è proprio come se un pezzo di me andasse in giro per il mondo. 

In fondo creare qualcosa con le mani lascia impressa nei nodi la passione che poi prende il volo con le persone e gira tutto il mondo! 

Nel corso degli anni ho fatto anche diverse collaborazioni con brand importanti lavorando anche per Dolce & Gabbana e Cucinelli.

Aldina, esprimi un desiderio professionale e raccontamelo!

Il mio più grande desiderio è che ognuno riesca a trovare la propria creatività: tutti, dentro di loro, ce l'hanno, io mi ritengo fortunata perché per una serie di vicissitudini sono capitata in questo posto meraviglioso che è Spello, e ho incontrato le persone giuste nel momento giusto e da lì ha avuto vita il mio percorso di creatività e passione.

L'arte del macramè, custodita e reinventata a Spello da Aldina, non è solo una tradizione millenaria riadattata ai giorni nostri ma anche un esempio di come l'artigianato possa evolversi, integrando passato e contemporaneità. Nel cuore dell'Umbria, una regione con una forte identità legata alla manualità, Aldina ha dato nuova vita a questa antica arte, trasformando fili e nodi in vere e proprie opere d'arte alla riscoperta del potenziale creativo insito in ognuno di noi.

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L’angolo del Macramè a Spello è il filo che intreccia nodi e passioni
Annalisa Tortora 18 marzo 2025
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