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Una storia lunga trent’anni, due generazioni di artigiani che insieme creano ogni giorno dei piccoli capolavori. La famiglia Fulvi lavora la ceramica da tre decenni ed è specializzata nella personalizzazione di oggetti della tradizione abruzzese, come le campanelle, dono di buon augurio e simbolo di protezione per i viaggiatori.
L’amore per questo lavoro si intuisce dalla gioia con cui si viene accolti nel loro laboratorio dove, con cura e pazienza, creano oggetti dalle forme perfette e dai decori delicati come le mani della signora Stefania, fine pittrice e decoratrice. Ma è la forza trainante della figlia Elisa ad irrompere nella quotidianità di Antonio e Stefania per raccontare al mondo la maestria celata dietro ogni piccolo capolavoro di ceramica.
La storia delle Ceramiche Fulvi è una bellissima storia d’amore familiare, oltre che per l’arte della ceramica. Come nasce la vostra attività e come si è evoluta nel tempo?
Ceramiche Fulvi nasce più di trent’anni fa dai miei genitori, Antonio e Stefania, lui maestro d’arte in ceramica e lei pittrice e decoratrice. Da allora c’è stato un lungo periodo in cui hanno realizzato pannelli, opere d’arte, pezzi speciali per rivestimenti, bagni e cucine, per poi tornare, una decina di anni fa, ad un’antica tradizione abruzzese, ovvero le campanelle. Molto legate al territorio del chietino, le campanelle sono considerate un dono di buon augurio tradizionale, ma anche un simbolo di protezione dei viaggiatori. Ogni anno in agosto, specialmente a Vasto e a Lanciano, si celebrano una vera e propria festa in cui questi piccoli oggetti vengono scambiati tra amici, conoscenti e parenti.
In questa nuova fase della vostra storia, entra in gioco il concetto personalizzazione. Come mai?
Perché è proprio la personalizzazione che rende ogni oggetto unico e speciale. Realizziamo ogni singolo pezzo a mano, dalla lavorazione dell’argilla fino alla decorazione, e possiamo quindi scrivere qualunque cosa. Una frase, una dedica, il nome dei nipotini o un pensiero per celebrare un’occasione speciale.
Non personalizzate solo le campanelle, però
Oltre alle campanelle, personalizziamo tutte le nostre creazioni. Per esempio, le palline di Natale, o campanelle con altri decori come quella per la Festa dei nonni, o ancora tazze, tazzine e tutte le creazioni di ceramica che realizziamo.
Quali sono le fasi di lavorazione di una campanella in ceramica?
Prima di tutto si riempiono gli stampi delle campanelle con argilla liquida; il gesso, poi, essendo poroso assorbe l’acqua in eccesso e inizia a crearsi una pellicola intorno allo stampo. Una volta raggiunto lo spessore desiderato, si rovescia l’argilla in eccesso e così si ottiene la forma della campanella vuota.
Dopo circa un’ora si estrae la campanellina dallo stampo, il manico dall’altro stampo e con un po’ di argilla liquida si attacca il manichino alla campanella. La campanella rimossa dallo stampo ha uno spessore omogeneo e va lavorata sul tornio affinché abbia un suono più squillante.
La fase successiva è quella della spugnatura, che consiste nel passare una spugna bagnata sul pezzo per eliminare eventuali imperfezioni e aprire i pori dell’argilla; a questo punto la campanella è pronta per andare in forno per la prima cottura, la biscottatura ottenuta con una temperatura di circa mille gradi.
Prima della cottura l’argilla è molto fragile, ma una volta cotta a mille gradi solidifica e diventa dura come un mattone ed è bianca perché non ci sono impurità. La campanella biscotto viene immersa in una soluzione di smalto a base di vetro macinato e acqua e viene fatta scolare; essendo porosa l’argilla assorbe immediatamente lo smalto, ma è importante pulire il bordino inferiore perché altrimenti, nella seconda cottura, vetrificando, si attaccherebbe al forno.
Dopo la smaltatura si lasciano asciugare per qualche ora le campanelle e poi e inizia la decorazione. Si parte dai fiori, che sono ispirati ai classici motivi ornamentali abruzzesi, e poi si procede con la personalizzazione con nomi, oppure frasi, o ancora dediche speciali.
Terminata la decorazione anche di manici e bordi, le campanelle sono pronte per la seconda cottura. Superati i 900 gradi, i colori si trasformano e, per esempio, quello che da crudo vediamo come un viola chiaro o lillà dopo la cottura diventerà un bellissimo blu.
Dove è possibile acquistare le vostre creazioni?
È possibile trovare e acquistare le nostre creazioni sul nostro shop online, quindi www.ceramichefulvi.it oppure ci potete venire a trovare in laboratorio, a Francavilla al Mare, oppure ancora nei mercatini e negli eventi, per esempio nella stagione natalizia siamo presenti nei mercatini di montagna oppure durante l’estate in molti dei paesi della riviera abruzzese.